• Olio extravergine di oliva – se hanno un’acidità libera non superiore allo 0,8%;
• Olio vergine di oliva – se hanno un’acidità libera superiore allo 0,8% ma inferiore al 2%;
• Olio lampante – Non commestibile – se ha un’acidità libera superiore al 2%.

E’ opinione errata, ma purtroppo diffusa per cui, se l’olio è extravergine di oliva è comunque di ottima qualità a prescindere dal prezzo e pertanto, molti consumatori non si spiegano l’enorme differenza di prezzo fra un olio da 4 euro al litro (o anche meno) rispetto ad un olio che può arrivare anche ad oltre 20 € al litro dato che, in etichetta, entrambi hanno la dicitura di “Olio extravergine di oliva” e magari di provenienza italiana; per molti, il prezzo più elevato sarebbe solo determinato da un maggiori ricarico da parte del produttore o venditore. Ma non è così; purtroppo, la normativa, non ha chiarito al consumatore che, un olio, per essere extravergine, basta che abbia un’acidità inferiore a 0,8% a prescindere da come si arrivi a tale valore; per cui, l’olio extravergine si può ottenere o dalla spremitura diretta delle olive di qualità oppure, prendendo oli con elevata acidità, di qualità scarsa e spesso non commestibili (olio lampante, ottenuto dalla sansa), trattarli con sostanze che eliminano eventuali difetti di sapore (C.d.: rettifica) e quindi con gli abbattitori di acidità (Nella specie, la soda caustica) in modo da riportarlo ad avere un’acidità libera inferiore a 0,8% così da poterlo commercializzare ed etichettare come olio extravergine.

Pertanto, nelle confezioni di olio poste in vendita bisogna fare attenzione non solo alla scritta di olio extravergine di oliva ma anche alla presenza dell’ulteriore specifica di “Prima spremitura” perché solamente gli oli che hanno anche tale ultima dicitura in etichetta provengono direttamente dai frantoi mentre, se tale specifica è assente, si tratta di oli sottoposti a rilavorazione successive, come già specificato e quindi, di qualità nettamente inferiore (si consideri che l’olio lampante ha un valore di mercato di circa 1,50/2,00 € al litro…..). Il top dell’olio extravergine di qualità si ha quando, in etichetta, è riportata la dicitura “Prima spremitura a freddo” (O “Estratto a freddo” nel caso dei frantoi a ciclo continuo); tale indicazione contraddistingue gli oli che, provengono direttamente dalle olive, che sono stati estratti unicamente mediante procedimenti meccanici a pressione e che durante tutto il ciclo di lavorazione e conservazione, non è mai stata superata la temperatura di 27°; questo è l’olio che produciamo nel Frantoio Il Vascello e che proponiamo ai nostri clienti: un olio extravergine di oliva di pressione, di prima spremitura a freddo, origine Italia 100%, con acidità libera che, a seconda delle annate, oscilla tra lo 0,2 e lo 0,5%.